Un inno alla molteplicità creativa e culturale del Brasile attraverso i tipici oggetti quotidiani, da quelli di tradizione popolare a quelli ideati dalle nuove generazioni di designer. In bilico tra artigianato e industria.
Bruno Simões. Ph. Mariana Maltoni
Brasile, terra multietnica in continua evoluzione frutto di rapide e intense trasformazioni economiche, sociali e culturali. Quest’anno celebra il 200° anniversario della Proclamazione dell’Indipendenza e il 100° anniversario della Semana de Arte Moderna.
Proprio nell’ambito di tale contesto nasce l’installazione Poesia do Cotidiano, a cura di Bruno Simões e ApexBrasil, volta a rappresentare ciò che il design brasiliano è stato ed è oggi. Nel Portico del Richini si sviluppa quindi un racconto che indaga con una prospettiva non lineare la complessa relazione tra il fatto a mano e l’industria all’interno della produzione di una nuova generazione di designer.
La doppia anima del Brasile si esprime anche attraverso i diversi materiali utilizzati: da quelli naturali come l’argilla, la pietra, il legno e le fibre intrecciate fino all’acciaio. Alla fine della mostra viene ricreato il Mercearia (negozio di alimentari), per evidenziare quanto le tradizioni della campagna del XIX secolo vengano recuperate nel design contemporaneo.