Un progetto di Benedetta Tagliabue - EMBT Architects con Fundació Enric Miralles in collaborazione con AHEC - American Hardwood Export Council. Hall Aula Magna - Università degli Studi di Milano

L’attualità dei mobili trasformisti e versatili disegnati negli anni novanta da Enric Miralles e Benedetta Tagliabue per la loro casa a Barcellona e riprodotti in chiave materica sostenibile. Perché lo spazio abitativo, oggi più che mai, è da vivere in modo dinamico ma anche responsabile.

Allestita presso la hall dell’Aula Magna, la mostra I mobili ballerini della casa di Enric Miralles & Benedetta Tagliabue focalizza un lato meno noto di Enric Miralles (1955-2000) quale designer di arredi.

Benedetta Tagliabue. Ph. Silvia Conde

Per la prima volta sono presentati in Italia i mobili e gli oggetti – una selezione di 9 pezzi – che l’architetto catalano ha disegnato insieme alla sua partner Benedetta Tagliabue per la loro casa a Barcellona, un vecchio magazzino i cui muri sono stati abbattuti per creare un open space con un’idea di casa in movimento, dove anche i mobili non avevano un luogo o una forma stabili, ma potevano essere spostati o modificati a seconda delle esigenze del momento.

Belli, funzionali e versatili, dinamici nelle forme e curatissimi nei dettagli di fattura artigianale, gli esemplari unici esposti nella mostra progettata da Benedetta Tagliabue – EMBT Architects, in collaborazione con la Fundació Enric Miralles, sono stati rivisitati e realizzati con il supporto di AHEC - American Hardwood Export Council in una gamma di legni duri americani sostenibili (quercia rossa, ciliegio, acero e tulipier).

Tra i pezzi in mostra, il tavolo Mistery costruito nel 2020: un tavolo da disegno che, grazie a un sistema di piegatura a zig zag, può essere allungato e accorciato in modo quasi intuitivo, e da tavolino da lavoro per una persona può diventare un tavolo da pranzo per oltre 16 commensali.