Una soglia di libri, in realtà un arco composto da elementi rivestiti in tessuto: è l’installazione con cui Nicolò Castellini Baldissera invita a salire al loggiato e ad andare oltre le apparenze.

Nicolò Castellini Baldissera

"Don’t judge a book by its cover", recita il sottotitolo dell’installazione che, nel titolo, gioca sull’assonanza linguistica tra 'fabric' e 'fabricating'. Al tessuto il progettista affida infatti il suo messaggio per la società, che spesso dà troppa importanza all’aspetto esteriore, a discapito della sostanza.

Il designer presenta un arco composto da una selezione di libri anonimi, le cui copertine, nei colori della più recente collezione della storica azienda tessile C&C Milano, sono portavoce di un valore importante: oggetti creati artigianalmente con materiali pregiati e durevoli si possono tramandare e rigenerare, proprio come i tessuti della Maison.

L’installazione si compone di una struttura portante in ferro che sostiene i singoli elementi decorativi realizzati in legno e rivestiti con i tessuti ignifughi in Trevira CS Eco e prodotti outdoor/fire retardant in polipropilene. Passando sotto l’arco, il visitatore può vedere le copertine colorate dei volumi nel loro insieme e i dettagli delle pagine interne dipinte a mano.

Completano la composizione alcune sedute formate da libri impilati, posizionate sui gradini oltre il portale. "Non dimentichiamoci di curare la copertina e il contenuto, rigenerare sostanza e apparenza, aprire la mente e rinnovarci, generando un’energia capace di aprire nuove prospettive e promuovere dialoghi", vuole comunicare Nicolò Castellini Baldissera.