“Un’operazione di recupero: architettonico, mentale, umano. La bellezza dell’arte che permette di rinascere e guardare avanti”, oltre che “l’indipendenza ritrovata delle persone all’interno di San Patrignano dopo anni di catene”, spiega Giulio Cappellini.
Realizzati con colori all’acqua su disegno di Giulio Cappellini, i decori – inediti e originali – danno una nuova identità alle colonne antiche, in un rapporto di dialogo con i loro capitelli. La carta da parati con effetto seta, ignifuga e quindi adatta per progetti retail e hotel contract, è il risultato ultimo delle lavorazioni svolte all’interno del laboratorio artigianale della Comunità San Patrignano.