Sarà l’artista Jeffrey Gibson, di origine Cherokee e Choctaw, a rappresentare gli Stati Uniti alla prossima Biennale di Venezia. Si tratta di una primizia assoluta.
Mai prima d’ora un indigeno americano era stato scelto per coprire, con una personale, questo ruolo. 51 anni, originario di Colorado Springs, anche si è stabilito da tempo a Brooklyn, Gibson appartiene alla Mississippi Band of Choctaw Indians, la sola tribù indiana americana riconosciuta a livello federale nello stato del Mississippi.
E proprio dalla sua esperienza personale, ogni giorno trae linfa vitale per dare vita a opere in cui plasma le tecniche più disparate invitando il pubblico a riflettere su temi attualissimi come identità e storia, soprattutto dal punto di vista dei nativi.
“Attraverso il mio lavoro, cerco di creare spazi di dialogo e di riflessione sulle questioni di appartenenza e appropriazione culturale”, ha spiegato Gibson.
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