Il nuovo concept dell'architetto Nick Maltese per lo storico locale “Frank” di via Lecco 1 a Milano

Chi è Frank? È stato questo il punto di partenza dell’architetto Nick Maltese nel definire le linee guida del progetto di restyling di Frank, indirizzo storico per l’aperitivo milanese in zona Porta Venezia, per anni omaggio a Frank Sinatra - The Voice. “Quando è nato, Frank si rivolgeva a una clientela prevalentemente locale, con esigenze particolari e un approccio al divertimento piuttosto uniforme. Col tempo, il pubblico si è ampliato non solo per fascia d’età, ma anche per background e provenienza, è diventato cosmopolita. È diventato fondamentale ripensare volumi e contorni del contenitore, con un linguaggio più riconoscibile, che risulta accattivante ma immediatamente familiare”, spiega l’architetto Maltese.

Da New York a Milano

Un nuovo concept e una nuova immagine per raccontare il desiderio di allontanarsi dalle consuete dinamiche e avvicinarsi a un’interpretazione che scommette su un design più di carattere. Nel lavoro di Maltese le fonti di ispirazione sono molteplici, in questo caso lo stile dei locali di New York, da Downtown Manhattan al Village, punto di riferimento per una comunità di artisti, musicisti, fotografi e creativi alla ricerca di spunti e ispirazioni nuove, desiderosi di recuperare una dimensione più intima e accogliente. Nel cuore di una delle zone milanesi più animate, Frank ha la capacità di mutare durante l'arco della giornata, accogliendo le persone in maniera casual-chic dal pranzo alla cena e per la serata.

Fluidità estetica

Il progetto si sviluppa in due macro-aree definite, armonizzate tra loro in una fluidità estetica e cromatica avvolgente. L'ingresso con desk-accoglienza è come un piccolo foyer, animato dalla presenza di tavoli alti per consumazioni veloci. Sulla destra, la zona dedicata a cibo e cucina a vista. Dal lato opposto, la zona dinner-club, con bancone bar, per cene ed eventi. A scandire gli ambienti, archi a tutto sesto che “bucano” lo spazio e i wallpaper black&white con vedute naturalistiche firmati Maltese e prodotti da Inkiostro Bianco.

Finiture e materiali

Dall'ingresso alla sala più grande le finiture crescono di intensità, culminando in un mix di tessuti e superfici di stampo industriale, come la parete in metallo traforato che fa da fondo al locale. Le differenti texture si amalgamano tra loro grazie alla palette cromatica che mixa tonalità calde e soft (crema, champagne, marron glacé) all’intensità del blu di Prussia. Per i tessuti, un tripudio di velluti crema, grigio e blu notte, come sulle poltroncine Calligaris. La ruvidità urbana del locale è ripresa dai rivestimenti 3D Wall Carve di Atlas Concorde, una fine trama che accentua l’aspetto scenografico delle pareti, superando il minimalismo raw grazie a una tridimensionalità tattile piacevolmente inaspettata.

Who is Frank?

L'illuminazione, risolto con lampadari Vistosi, valorizza e consente di cogliere dettagli inaspettati, creando l’atmosfera delle grandi produzioni musicali che hanno caratterizzato gli ultimi cinquant’anni. Ma... Who is Frank? “Ho voluto fare un omaggio ai tanti Frank protagonisti della scena artistica internazionale, da Frank Sinatra a Frank Zappa, e creare un club in cui tutti possano sentirsi a proprio agio, bere un buon drink e scambiare quattro chiacchiere” svela Nick Maltese. “Mi piace pensare che questi personaggi non siano solo ritratti su una parete, ma siano persone mescolate agli altri ospiti, liberi di vivere la propria vita come tutti. Con un cocktail in mano”.

Foto: Simone Furiosi