“Una sottostruttura in listelli di legno e un tavolato sempre in iroko, con la loro porosità, migliorano le prestazioni acustiche degli interni”. E se all’esterno le coperture tradizionali in coppi recuperati conservano il fascino degli edifici originali, in continuità con i soffitti interni, su entrambi i fronti principali si estendono degli ulteriori elementi di transizione tra dentro e fuori: le figure delle pergole che definiscono altri spazi riparati dai raggi solari.
“Abbiamo così ottenuto il risultato ricercato: una casa viva, che respira, come fosse parte del paesaggio con cui dialoga”, concludono Alvisi Kirimoto. In ogni stagione dell’anno, grazie alla domotica di ultima generazione che regola il riscaldamento a pavimento radiante, l’aria condizionata con fan coils integrati e l’illuminazione degli ambienti.
In copertina, la vista dell’architettura esterna: le terrazze belvedere delimitate da muri curvi seguono l’orografia del terreno riprendendo il granito giallo di San Giacomo, leitmotiv dei prospetti e delle pareti interne, mentre il disegno del verde forma il tessuto connettivo del complesso.
Progetto di Alvisi Kirimoto; impresa 2C Ristrutturazioni.