Tra le Alpi austriache, prati verdi, un piccolo lago e aria di montagna: a Leogang un rifugio di benessere che noa* network of architecture ha ampliato con spa e ristorante che mettono al centro i quattro elementi

In origine era una fattoria con camere per gli ospiti. Oggi, con 76 camere e 14 chalet diffusi a formare un piccolo villaggio, è un resort dedicato all'ecoturismo. La filosofia sostenibile caratterizza l'intera offerta di attività e servizi, la cucina, l'architettura, il wellness. L'hotel a conduzione familiare Puradies si rivela senza dubbio all'altezza del nome (in latino, significa giornata pura, incontaminata) per chi desidera relax e per gli sportivi.

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Un ampliamento naturale

Tra natura (paesaggio alpino) e costruito (edificio preesistente) di questo angolo del Salisburghese, ha preso avvio l’intervento di noa* network of architecture. Prima dell’ampliamento, Puradies non disponeva di una piscina, ma soltanto di un laghetto con passerelle in legno, elemento che è risultato centrale nella definizione di un nuovo concetto di spa che comprende aree benessere, relax, sportive e il ristorante Ess-Enz.

I quattro elementi: fuoco, acqua, terra e aria

Lo studio di architettura e interior design ha preso le mosse, per il progetto di ampliamento del Puradies, dalla teoria dei quattro elementi. Il fuoco è vibrazione, purifica, dalla sua energia scaturisce la vita. L’acqua è fonte di vita: fluida, si adatta, senza mutare se stessa, fino a superare gli ostacoli che incontra. La terra, memoria del qui e ora, solida e rigogliosa, è simbolo del radicamento, accoglie la vita e la nutre. L’aria a ogni respiro rigenera, intangibile e preziosa.

In armonia con il paesaggio

“La nostra idea era quella di integrare il nuovo edificio nel modo più omogeneo possibile nel paesaggio, evitando di costruire in altezza”, spiega l’architetto Gottfried Gruber. Il volume, che ospita sala fitness e sala yoga, zone lounge e aree relax, piscina per bambini, piscina per adulti e ristorante del Puradies, è infatti inserito armoniosamente nel paesaggio. I due poli verso cui si orientano gli ambienti sono il laghetto balneabile a Nord e la collina a Sud: in questo modo si creano due facciate in equilibrio tra loro, entrambe accoglienti, indipendentemente da dove ci si avvicina.

Rispettare il genius loci

I tetti verdi del Puradies riprendono la continuità visiva dei prati, mentre all'interno dell’edificio i singoli spazi sono caratterizzati da ampie vetrate aperte verso Nord e Sud. La nuova ala wellness, con i suoi volumi e i tetti sporgenti, emerge dal terreno come una collina per poi scomparire di nuovo digradando nel prato. Preservando in questo modo la vista del paesaggio e delle distese d’erba alta, caratteristiche della zona.

Prospettive e punti di vista

“Negli interni abbiamo lavorato con i quattro elementi: fuoco, aria, terra e acqua sono ripresi in forme diverse in ogni ambiente”, racconta l’interior designer Regina Traar. L’elemento fuoco è visibile nella sala del caminetto di Puradies, una sala a due piani, che collega tra loro aree wellness e ristorante: elemento centrale è il camino sospeso, inquadrato dall'opera d'arte a parete di un artista locale, Michael Lang. Cuscini e piante decorano lo spazio, ricoperto da tappeti in fibra sisal che richiamano l’elemento terra. Da qui, si raggiunge la nuova sala yoga, utilizzabile anche come zona relax grazie a una serie di lettini estraibili. Una scala conduce, infine, dalla lounge alle sedute del mezzanino fino al nuovo ristorante.

Acqua, aria e terra

Proseguendo al livello inferiore, si arriva alla piscina per bambini di Puradies, dove si incontrano terra e acqua. La piscina dalla forma organica, è dotata di uno scivolo e circondata da “alcove” che invitano a ritirarsi per il riposo o il gioco. Ogni nicchia è arredata con pavimento in legno, cuscini bassi, lettini e poltrone rivestiti con tessuti da esterno, oltre a tappeti in fibra sisal e lampade con paralume in filato. Sopra la piscina, aeree strutture metalliche permettono l'allestimento con verde sospeso. All’esterno, una loggia protetta da vento e sole, arredata con poltrone e tavolini, si apre verso il prato e verso il laghetto.

Una piscina indoor e outdoor

La piscina principale di Puradies si estende verso l’esterno, diventando outdoor. Lettini prendisole circondano la vasca, mentre al centro della stanza una piattaforma, leggermente rialzata, rappresenta l’highlight di questo ambiente. Da qui, si può godere della vista sulla piscina fino al lago, avvolti da tende di lino che sfumano nei toni chiari e scuri verso il pavimento. Lo spazio arioso contrasta con la ruvida parete che attraversa l'intera area benessere, evidente riferimento alla terra.

Il ristorante Ess-Enz

Al livello superiore, il nuovo ristorante à la carte Ess-Enz di Puradies rappresenta la fusione dei quattro elementi. Le ampie facciate vetrate e i lucernari che, come tagli, suddividono la copertura, suggeriscono leggerezza e permettono di ammirare lago, piscina e cielo. All'interno, profili in legno, come a ricreare il rilievo della montagna, sono appesi al soffitto e fungono da supporto per il verde pensile. Le lampade in legno tagliato a laser oscillano all’aria, come in assenza di gravità, mentre le sedute rivestite in tessuto radicano il design alla terra.

Una terrazza solarium aperta sul paesaggio

Accanto al ristorante, la terrazza solarium di Puradies si apre sulle montagne e sui prati: l’occhio è catturato dal profilo appuntito dei tetti sporgenti, la cui silhouette cambia secondo l'angolo di osservazione. Tra i due volumi, uno spazio aperto influenza la percezione del paesaggio. Da due sale relax, una in pietra naturale dedicata all’elemento terra e l'altra con superfici in fibra sisal e composizioni in tessuto dedicata all'aria, si scende al piano interrato per raggiungere la piscina principale, completando il ciclo dell'area benessere nel punto in cui l'edificio rientra nel paesaggio.

Tutte le foto sono di Alex Filz.