L’installazione, costituita da uno specchio d’acqua, all’interno del quale convivono piante acquatiche (Lemna minor, Nymphaea “Islamorada”, Colocasia esculenta “Tea Cup”, Colocasia eclusenta “Black coral”, Thalia geniculata “Red Stem”, Baumea rubiginosa “Variegata”, Canna tuerckheimii, Cyperus Papyrus) e vegetazione aerea, la Tillandsia usneoides, ha una forma fluida e, grazie ad una pedana che l’attraversa, realizzata con piastrelle in gres porcellanato di Cotto D’Este collezione Pura vuole stimolare lo spettatore a entrare e percorrere lo specchio d’acqua immergendosi in un tassello di natura ricco di biodiversità.
Chi percorre il sentiero nella scura foresta di bamboo che incornicia la palude viene guidato dalla luce degli apparecchi dalla forte connotazione minimal della collezione Shanghai di Giuseppe Maurizio Scutellà per Platek. Le aree sosta vengono poi completate grazie al posizionamento delle sedute di Cotto D’Este realizzate attraverso l’utilizzo di Advantage Skin, l’inedito effetto pietra che ibrida alcune tra le più suggestive texture minerali presenti in natura.
L’installazione ha vinto il Premio Villa Carlotta, per la valorizzazione dell’arte in giardino, dove natura e ingegno umano convivono armoniosamente.