Un albero per ogni cittadino delle 15 aree metropolitane italiane: come prosegue l’ambizioso progetto nato dalla collaborazione tra Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, avviato grazie al sostegno di Amazon

Parco Italia, il progetto nazionale di forestazione urbana che mira a piantare un albero per ogni cittadino appartenente alle 15 aree metropolitane italiane, ha raggiunto ufficialmente la fase di implementazione che, in termini concreti, porterà alla piantagione dei primi 70.000 alberi entro la fine del 2024.

Parco Italia: di cosa si tratta

L’ambizioso progetto ‘Parco Italia’, nato nel 2021 dalla collaborazione tra Stefano Boeri Architetti e Fondazione AlberItalia, e finanziato da Amazon, si fonda su una visione di lungo periodo che prevede la piantumazione di 22 milioni di alberi entro il 2040.

Oggi, oltre 15.000 alberi e arbusti sono stati già piantati in diversi siti sul territorio, mentre ulteriori 35.000 sono già allocati e verranno piantati entro marzo 2024.

Un piano di forestazione non solo valoroso, esteticamente stimato dal punto di vista paesaggistico e utile alla salute degli spazi che abitiamo, ma pensato anche per arrivare a costituire una rete nazionale di corridoi ecologici in grado di aumentare e proteggere la biodiversità, rafforzando la presenza di aree protette lungo tutta la Penisola.

Il sostegno di Amazon per Parco Italia

A sostenere il progetto c’è Amazon, che ha investito una cifra pari a 2 milioni di euro stanziati dal Right Now Climate Fund - il fondo da $100 milioni con cui l’azienda si impegna a sostenere progetti basati sulla conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale in tutto il mondo – a supporto della fase iniziale di Parco Italia, ovvero la preliminare ricerca e la successiva piantagione dei primi 70.000 alberi, che verrà completata entro la fine del 2024.

“Attraverso il Right Now Climate Fund, Amazon si impegna a supportare nel mondo progetti basati sulla natura che come Parco Italia ci permettono di avere un impatto ambientale e sociale concreto nelle comunità in cui vivono tanti nostri dipendenti e clienti. Come parte del nostro continuo investimento in Italia, siamo orgogliosi di supportare questo programma nel suo ambizioso proposito di preservare e migliorare il patrimonio naturale del Paese” ha dichiarato Mariangela Marseglia, VP e country manager Amazon in Italia e Spagna.

Biodiversità e aree protette: un obiettivo concreto per l’Italia

Parco Italia rappresenta un importante tassello in vista dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea, infatti il nostro Paese conta attualmente una sostanziale copertura di aree boschive (al momento pari al 35%) che però scarseggia di connettività a favore di un’elevata frammentazione ecologica (a cui oggi risponde il 25% del territorio), due fattori che si traducono nell’intensificazione dei rischi.

In particolare, dunque, l’implementazione di una rete di connessione di aree protette aiuta nella tutela delle risorse naturali, gestite in modo da minimizzare i rischi di frammentazione e aumentare la connettività ecologica, e nella riduzione degli effetti negativi della perdita di habitat.

In questo senso, l’Italia dovrebbe aumentare la percentuale di aree protette almeno dell’8,7% entro il 2030 per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea.

Amazon e Parco Italia: le fasi

Proprio lo scorso mese, per Parco Italia si è ufficialmente aperta la fase di implementazione, ovvero quella successiva a quella iniziale di ricerca portata a termine a ottobre 2023 e durante la quale il team ha ottenuto le conoscenze di base per definire il piano operativo, mappare i progetti di forestazione nazionali conclusi e in corso, sia pubblici che privati, e geolocalizzare più di 400 iniziative in Italia.

Analizzando le politiche nazionali e la filiera forestale, la ricerca ha concluso che l’attuale produzione di vivai forestali, gestiti principalmente dalle pubbliche amministrazioni su scala regionale, è insufficiente a soddisfare la domanda attesa dai prossimi programmi di afforestazione.

Il team di Parco Italia ha inoltre sviluppato una mappa generale dell'intero territorio italiano, indicando le aree in cui la forestazione avrebbe un impatto maggiore in termini di aumento della connettività ecologica e della biodiversità.

Su scala nazionale, la mappa mostra chiaramente una prioritàdi forestazione, con l’obiettivo di migliorare la connettività ecologica, in Pianura Padana nel Nord Italia, nei settori di bassa montagna del Piemonte e della Lombardia, nell'interno della Toscana, in alcune aree costiere delle Marche e del Lazio, in località sparse in Campania e Sicilia.

Parco Italia, partendo dalle linee guida nazionali e internazionali di forestazione, ha sviluppato un'analisi approfondita per la costruzione di un documento complessivo di linee guida - a disposizione del pubblico sul sito - per la progettazione, pianificazione, gestione e manutenzione dei siti di piantagione di alberi in Italia.