Quale sarà la funzione della struttura?
Sarà un ‘safe space’. Un luogo in cui trovare dimensione di protezione, speranza e futuro. Il sociologo Carlo Colloca, affermato nel settore e che ha lavorato con noi allo studio del progetto, lo chiama 'Il luogo dove si generano anticorpi per la comunità'.
Sarà uno spazio polifunzionale attivo 24/24. Sarà luogo di formazione, vi saranno anche laboratori scolastici, laboratori per la cittadinanza, spazi per la relazione, spazi sanitari e dedicati alla piccola economia.
Abbiamo lavorato con l’obiettivo di creare differenti livelli di privacy: al piano terra, direttamente accessibile dall’esterno, vi sarà un bar gestito dalla Pro Loco locale insieme con una cooperativa specializzata in corsi di trasformazione di prodotti alimentari (in questo caso che verranno coltivati in loco).
Vi sarà poi una zona privata, non accessibile dall’esterno, dedicata alla formazione per gli addetti ai centri anti violenza e altri spazi a rotazione dedicati a un consultorio e uno sportello per il supporto psicologico, per esempio.
Al piano superiore invece, che gode di un accesso diretto dall’esterno e non è collegato con il piano inferiore, saranno posizionate diverse bolle suddivise per aree: una ludica per i bambini, uno spazio lettura disponibile anche per presentazioni e proiezioni e un ultimo dedicato al co-working o ai progetti di studio.
Al piano ancora superiore – soppalco – vi è uno spazio dedicato alle attività informali a tu per tu. Al piano interrato invece, accessibile sia dall’esterno sia dall’interno, ci saranno laboratori dedicati alle scuole: sala fotografia, musica e sala registrazione. Ci ha aiutato in questo la Dott.ssa Agnoli.