“Per gli elementi che abbiamo ricostruito", spiega ancora Sebastiano, "come i tetti, i solai e gli infissi, abbiamo adottato le tecniche tradizionali. Per lo strato più esterno dei tetti, rifatti completamente, abbiamo usato solo vecchie tegole, di recupero, trovate nella Chiusa e in altre masserie della zona”. I solai, anch’essi completamente rinnovati, sono tutti in legno, orditi secondo il tradizionale sistema a travetti. I pavimenti, tranne che in un’unica stanza in cui rimane l’originale in pietra, sono in resina cementizia oppure, nelle camere da letto, in legno, con un parquet che riutilizza le tavole riprese dai tetti, secondo un principio circolare, di riciclo dei materiali, che è stato seguito in ogni parte del progetto. “Per esempio", continua Sebastiano, "abbiamo demolito un muro che divideva in due la proprietà, da cui abbiamo raccolto un gran numero di blocchetti di tufo che sono stati reimpiegati nelle pavimentazioni degli spazi esterni.