In mostra la stratificazione materica – e storica – dell’edificio
Il processo di costruzione, lento e complesso, ha permesso di valutare ogni situazione in maniera ponderata: ne sono nate soluzioni inedite pregne di fascino. Una volta demoliti tutti i pavimenti, per esempio, l’immobile appariva come un prisma slanciato con muri formati da una composizione eterogenea di mattoni e pietre di ogni genere, disposti senza un ordine apparente. Da qui l’idea che da materica si fa concettuale: lasciare le quattro pareti, alte oltre 15 metri, così come erano in origine, trasformandole in una sorta di museo della storia dell’edificio, dove ogni traccia della sua costruzione (archi, architravi, scale e travi) e del suo utilizzo (resti di malta, arredi, rivestimenti) rimarrà inalterata, esposta in tutta la sua bellezza grezza e non convenzionale.