C’è un luogo in Italia che, 60 anni fa, ha visto alcuni dei nomi più importanti dell’architettura internazionale dell’epoca riuniti per far nascere, dal nulla, borghi, alberghi, strade e ville. Creando un paesaggio architettonico unico, innovativo e rigorosamente in armonia con la natura circostante.
Parliamo della Costa Smeralda, quel lembo di Sardegna tra Monti di Mola, Liscia di Vacca, Porto Cervo, Cala di Volpe, Capriccioli e Romazzino, destinata a diventare conosciuta in tutto il mondo grazie alla bellezza unica del suo paesaggio, al lavoro di architetti e designer come Luigi Vietti, Jacques e Savin Couelle e Michele Busiri Vici, ma anche ai vip e al glamour di un’epoca ormai scomparsa.
Cosa è cambiato da allora? In occasione dei 60 anni dalla nascita del Consorzio voluto dall’Aga Khan siamo entrati in questo angolo esclusivo, prezioso e protetto per conoscerne meglio la storia e intercettare le nuove tendenze guidati da Paolo Costanzi, editore e direttore del magazine Coast.