Al centro della call un processo artistico che diventa un momento di riflessione condivisa.
Oggi il mondo continua ad essere minacciato da frane: dai cambiamenti climatici alle catastrofi ambientali, dai rischi per le biodiversità alle grandi migrazioni, dalle disuguaglianze crescenti alle povertà dilaganti, dall’esclusione sociale allo spopolamento di interi territori, fino all’ultima pandemia ancora in corso. Si tratta di problemi e criticità che richiedono soluzioni urgenti e, al contempo, pongono le comunità di fronte a grandi interrogativi. Qualsiasi risposta non può che maturare da un impegno collettivo, in cui l’apporto di ciascuno riveste un ruolo fondamentale.
Nel solco della filosofia tanto di Maria Lai quanto di Stefano Boeri, che hanno fatto della condivisione e della partecipazione una componente essenziale del loro operare, la Fondazione Stazione dell’Arte lancia un invito alle persone perché raccontino la propria visione di frana. I contributi possono essere inviati all’indirizzo info@stazionedellartexperience.com.
L’insieme dei contenuti andrà dunque a costituire un racconto corale e una riflessione composita sulle frane che caratterizzano la nostra epoca: una sorta di archivio della memoria, un patrimonio comune di idee, pensieri e punti di vista, da cui ripartire per ricucire le varie fratture del mondo.