Firmato dallo studio di architettura polacco PRC, il progetto di rigenerazione urbana disegnato per Norblin Factory vede protagonista la pratica del ‘tornare a dare’ al territorio, attraverso la restituzione alla società urbana di uno spazio – oggi come ieri – votato alla crescita delle relazioni sociali.
Risalente al XVIII secolo Fabryka Norblina, infatti, era in origine chiamata 'Norblin Buch Brothers and T. Werner' e rappresentava un luogo di produzione, fabbrica in cui venivano plasmati elementi di placcatura e argento e in cui erano impiegate oltre mille persone.
Nella reinterpretazione della funzione e nella ristrutturazione dei corpi, abbandonati dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, lo studio ha voluto mantenere invariata la planimetria della struttura originale, proprio per una devozione assoluta all’anima primordiale dell’edificio, immaginando però un complesso urbano dove i blocchi sono interconnessi da passaggi interni ed esterni, in alcuni casi coperti, in altri completamente aperti, e piazze.
Oggi Norblin Factory è composta da un insieme di edifici multifunzionali che ospitano uffici, negozi, ristoranti e caffè, un cinema e un museo. Quest’ultimo, in particolare, è votato alla storia della fabbrica: qui, si possono osservare da vicino alcuni dei macchinari originali della Norblin Factory.