Immerso in un paesaggio verde mozzafiato, il nuovo Al Zorah Golf Clubhouse progettato da Annaka racconta molto dell’evoluzione espressiva dell’architetta Annabel Karim Kassar

A dieci anni dall’inaugurazione dell’Al Zorah Pavilion, Annaka presenta una nuova realizzazione che molto ha a che fare con lo sviluppo architettonico e urbano di Al Zorah Ajman. Il nuovo Al Zorah Golf Clubhouse, residence di lusso che si sviluppa eleganti ville residenziali, considera anche la presenza di un club dedicato ai momenti conviviali della comunità.

A firmarlo sono l’architetta Annabel Karim Kassar e ANNAKA che con questo progetto affacciato sulle rigogliose mangrovie di Ajman, delineano un approccio architettonico ancora più sensibile al territorio.

In stretta relazione con il paesaggio

Alla base del progetto vi è la volontà di far dialogare l’edificio con il paesaggio circostante, quasi abbracciandolo. Le ampie sporgenze in vetro sono strategiche per la creazione di punti d’ombra, ma fungono anche da braccia che toccano l’esterno. Quasi a essere estensioni degli interni, pensate per implementare il benessere di chi vive gli spazi.

A guidare l’intero concept progettuale è infatti il concetto di esplorazione.

La struttura

Ad accogliere i visitatori, o i soci, è l’ampia scalinata che fa da collante tra gli esterni e gli spazi indoor. Dal piano terra si accede così al belvedere della terrazza panoramica. Qui, gli spettatori possono godere degli eventi sportivi in programma e, al contempo rilassarsi allo sky bar con vista mozzafiato.

L’involucro esterno è caratterizzato da una facciata inconfondibile, complici le pareti gradualmente inclinate che, nonostante lo stile iper moderno, si fondono con il verde tutt’intorno.

ANNAKA privilegia l'uso ponderato delle risorse regionali, tra cui la pietra dell'Oman per il rivestimento a giunto verticale delle pareti inclinate, che genera una sorprendente texture moiré.

Ne risulta un paesaggio dinamico, in contrasto con la monotonia visiva che lo caratterizzava in origine.

Materiali iper-locali

Nella scelta dei materiali, ANNAKA predilige l’utilizzo ponderato delle risorse locali: su tutte, la pietra dell'Oman per il rivestimento verticale delle pareti inclinate, che dà vita a un’intrigante texture moiré.

Le vetrate incassate migliorano l'ombreggiatura mantenendo la trasparenza verso l'esterno e la struttura in alluminio sporgente, dipinta di un verde intenso ispirato alla tavolozza delle mangrovie, contribuisce ulteriormente al controllo solare.

Un accenno (importante) alla tradizione

Le pareti esterne della struttura rappresentano un vero e proprio omaggio alla tradizione locale. I pannelli perforati GRC realizzati su misura per l’edificio, infatti, oltre a garantire privacy consentendo al contempo alla luce naturale di filtrare, rappresentano la reinterpretazione contemporanea del tradizionale dispositivo di ventilazione arabo Mushrabiyah, patrimonio architettonico locale.