Gli edifici in cemento, dalle semplici geometrie sono stati concepiti per assolvere alle funzioni che ospitano e per integrarsi il più possibile con l’ambiente abbandonando ogni intenzione di autoreferenzialità. Le grandi vetrate, i patii, le pensiline e le corti interne sono luoghi da cui godere della natura e immergersi nel paesaggio circostante: l’architettura lascia spazio al verde.
Il parco propone essenze e tipologie arboree autoctone che si ritrovano nella campagna circostante e si susseguono creando orizzonti sempre diversi che vanno dal prato, alle graminacee, alle alberature disseminate e alle stanza boschive. Anche gli spazi aperti diventano luoghi didattici per stimolare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto del territorio.