Progettato da Waugh Thistleton Architects, The Black&White Building è il nuovo edificio in legno massiccio alto 18 metri a Shoreditch, nell'East End londinese, che apre la strada alla rivoluzione dell'architettura sostenibile

Produce il 37% in meno di carbonio incorporato (tra prodotti da costruzione, costruzione stessa, sostituzione dei materiali e fine del ciclo di vita dell'edificio) rispetto a un'analoga struttura in cemento; si trasforma in deposito di carbonio a lungo termine per un totale di 1.014 tonnellate di CO2 equivalente (il 55% del totale dell'edificio) immagazzinate nella struttura in legno; è alimentato al 100% da fonti di energia rinnovabile (è in previsione una valutazione BREEAM Excellent); in futuro potrà essere smontato e riutilizzato coerentemente ai principi dell’economia circolare. Non è fantascienza, ma il frutto di una collaborazione tra TOG (specialista in spazi di lavoro di design) e uno studio tra i pionieri dell’architettura in legno, Waugh Thistleton Architects. L'edificio è The Black&White Building che esplora una architettura della “bastanza” in cui ogni elemento ha uno scopo, nulla è superfluo e materiali e processi sono il più possibile efficienti e sostenibili.

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Situato nel cuore di Shoreditch, il Black & White Building è uno dei più alti edifici per uffici in legno massiccio mai costruiti nel centro di Londra. Fotografia per gentile concessione di TOG.

Una dichiarazione di intenti

Il nuovo edificio a sette piani in legno massiccio a Shoreditch dimostra che il legno non solo è una valida alternativa ai materiali da costruzione tradizionali, ma che, quando si tratta di prestazioni e sostenibilità, si rivela l'opzione ideale. Alto 18 metri, è il primo edificio che TOG ha costruito interamente da zero, una struttura che può diventare modello per l'architettura degli uffici del futuro. Realizzato con materiali rinnovabili e metodi di costruzione innovativi, The Black&White Building è un punto di riferimento per l'architettura sostenibile e una chiara dichiarazione di intenti per TOG. “Per noi rappresenta un importante passo avanti e, spero, anche per il settore. È una dichiarazione di chi siamo e di come ci approcciamo alla sostenibilità; non abbiamo più bisogno di costruire in modo tradizionale con cemento e acciaio”, spiega Charlie Green, co-founder TOG. “Quando possiamo, effettuiamo interventi di ristrutturazione e quando in futuro costruiremo nuovi edifici, ci impegneremo a costruirli in legno e con altri materiali sostenibili.”

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Le lamelle in legno creano un'ombra naturale che riduce il riscaldamento solare della facciata senza compromettere la luce naturale. Fotografia per gentile concessione di TOG.

Una sfida agli scettici

L'edificio si trova a pochi passi dal polo tecnologico di Old Street e dal Silicon Roundabout, in Rivington Street a Shoreditch, una delle prime arterie londinesi a basse emissioni. Il fabbricato precedente, una struttura di circa 11 mila metri quadrati, non era più in grado di soddisfare la domanda in zona di spazi di lavoro e non poteva essere ampliato: circostanze che hanno spinto TOG a creare un edificio il più sostenibile possibile. “Quando ho saputo che TOG stava pensando a un nuovo edificio sostenibile per uffici, è stato come se fossi in coda a un music club e avessero messo la mia canzone preferita. Ammiro il fatto che abbiano avuto la volontà e il coraggio di farlo. Hanno sfidato gli scettici e preso in mano le redini della situazione. È stato molto coraggioso da parte loro”, racconta Andrew Waugh di Waugh Thistleton Architects.

Cambiare il modo di costruire

Come materiali da costruzione sono stati utilizzati legno lamellare a strati incrociati (CLT) e legno impiallacciato laminato (LVL): oltre a generare meno rifiuti rispetto ai materiali da costruzione più comuni (ferro, acciaio, cemento), hanno il vantaggio di essere riutilizzabili al 100%. Il telaio in CLT è stato scelto per le doti di sostenibilità, leggerezza e resistenza ed è stato utilizzato per le facciate continue, mentre colonne e travi sono in LVL di faggio. “Il messaggio principale di The Black&White Building è la sostenibilità: si tratta di un edificio per uffici di classe A nel centro di Londra, costruito interamente in legno. Dimostra che il legno massiccio è un valido sostituto di cemento e acciaio nel settore degli uffici, con un risparmio di migliaia di tonnellate di CO2. Stiamo cercando di cambiare il modo di costruire, di trasformare il settore”, prosegue l'architetto Andrew Waugh. La struttura comprende un mix di legnami provenienti da 227 faggi e 1.547 pini e abeti rossi da foreste certificate in Austria e Germania. I componenti in legno sono prefabbricati e progettati per essere incastrati l'uno all'altro, l'edificio “avvitato e non incollato” richiede meno manodopera e, alla fine del suo ciclo di vita, può essere smontato anziché demolito e i materiali possono essere recuperati e riutilizzati.

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L'uso del legno lamellare CLT (Cross-Laminated Timber) come materiale da costruzione fa sì che The Black & White Building abbia il 37% di carbonio incorporato in meno rispetto a strutture analoghe in cemento.

Facciata ad alta efficienza energetica

Nessun elemento di The Black&White Building è puramente decorativo: tutto ha uno scopo. In particolare, l'esterno è rivestito da lamelle in legno che corrono dal livello della strada fino al tetto. Lo scopo è fornire ombreggiamento naturale, ridurre il riscaldamento solare in facciata e regolare l'apporto di luce naturale. L'uso delle lamelle riduce, inoltre, al minimo la quantità di rivestimento solare necessario per proteggere le finestre vetrate. Tutte le lamelle sono realizzate in legno tulipier termicamente modificato (TMT), certificato e fornito da American Hardwood Export Council (AHEC). Un legno affidabile, leggero, facilmente reperibile, dall'impatto ambientale minimo. L'uso di TMT per rivestire un edificio a più piani è qualcosa di assolutamente nuovo, e data l'efficacia riscontrata, è probabile che applicazioni simili si diffonderanno sia nelle nuove costruzioni sia nelle ristrutturazioni, come metodo per ridurre il consumo di carbonio e il surriscaldamento solare.

Progettato per connettere

All'interno, The Black&White Building è stato progettato per favorire interazione e collaborazione, consentendo alle persone di entrare in relazione. In tutto l'edificio si trovano sale, aree di pausa, spazi all'aperto che culminano in una terrazza sul tetto con vista sul paesaggio urbano. Per ottimizzare l'apporto di luce naturale durante il giorno, un pozzo di luce corre per tutta l'altezza della struttura. Complessivamente, il fabbricato ospita 28 uffici di varie dimensioni, sei sale riunioni, focus booths, aree relax, 94 posti bici e docce. Al piano inferiore, un ambiente dedicato a yoga e corpo libero.

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I componenti in legno sono prefabbricati e progettati per essere incastrati l'uno all'altro, l'edificio “avvitato e non incollato” richiede meno manodopera e, alla fine del suo ciclo di vita, può essere smontato anziché demolito e i materiali possono essere recuperati e riutilizzati.

Un punto di riferimento per costruire sostenibile

The Black&White Building rappresenta un “prototipo concettuale” per ispirare e incoraggiare la comunità architettonica ad adottare metodi di costruzione a basso consumo di carbonio e materiali in legno ingegnerizzati. Nel breve termine, l'edificio fornirà una sede a Shoreditch alle imprese creative accomunate da una stessa dichiarazione di sostenibilità. Sul lungo termine, vuol essere un invito a dare il via a una nuova era dell'architettura, fondata su un costruire a basse emissioni di carbonio, su un pensiero circolare e su materiali naturali.

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