Si tende a pensare ai viaggi di architettura come a un'esperienza riservata esclusivamente agli addetti ai lavori, dunque ai progettisti, magari ai designer.
Siamo qui per ampliare questa (ristretta) prospettiva: i viaggi di architettura possono rivelarsi un tipo di vacanza assai stimolante anche per chi ha una generale passione per il bello, per chi desidera osservare una città da un nuovo punto di vista, ma anche e soprattutto che chi desidera scoprire le origini e le evoluzioni di una determinata cultura a partire dai suoi monumenti.
Già, perché come scriveva a metà Novecento lo storico britannico Alfred Leslie Rowse, «si potrebbe considerare l'architettura come la storia impressa nelle pietre».
Ma come si osserva l’architettura?
Non esiste una modalità universalmente valida. Per dire, se nel vostro viaggio siete accompagnati da un esperto o da un appassionato della materia, potrete godere del privilegio di ascoltare le sue spiegazioni e punti di vista in merito a edifici, piazze, facciate.
Ma se siete semplici amatori, procedete nei vostri itinerari con la mente aperta a ricevere gli stimoli che ciascun monumento e prospettiva vi regalerà.
Non esistono architetture nettamente belle o brutte: sono le emozioni - assolutamente personali - che contano.
E poi quando si tratta di un viaggio di architettura in una città, sarà l'atmosfera generale a conquistarvi, e non la singola opera architettonica. Vi abbiamo convinto? Ecco 3 città europee per viaggi con focus architettura.