Nel 1995 Kevin Costner descriveva nel suo film Waterworld, un mondo totalmente ricoperto dalle acque dove le persone vivevano su atolli galleggianti. Una fotografia del nostro futuro? Beh, direi non proprio, almeno non a breve. Ma si prevede che entro il 2050 il 90% delle più grandi città del mondo sarà esposto all’innalzamento dei mari (UN-Habitat). Il riscaldamento dell’atmosfera, lo scioglimento dei ghiacci ai poli, l’erosione delle coste, le inondazioni sempre più frequenti spingono dunque, in alcune aree del mondo, a guardare verso queste soluzioni.