Come degustare lo specialty coffee
"Prima regola: niente zucchero", ammonisce Maurizio Valli di Bugan Coffee Lab.
"Il caffè di qualità non necessita di essere mascherato. Io vado di persona nei campi del Sud America per scegliere il caffè, rigorosamente una arabica monorigine, cioè che proviene da una singola piantagione. Una varietà di altissima qualità che deve essere lavorata, tostata e infine estratta secondo dei metodi precisi, per salvaguardarne ed esaltarne tutte le caratteristiche sensoriali.
Seconda regola: niente fretta.
Lo specialty coffee non si beve in piedi al bancone, ma va degustato con calma, facendosi guidare dal barista in un’esperienza sensoriale diversa dal solito. Si sceglie il metodo di estrazione, tra espresso o caffè-filtro, poi si decide il tipo di caffè, noi ne proponiamo tendenzialmente due: l’Etiopia, fruttato, floreale, con una nota acidula evidente, e un centro americano con note di caramello, cioccolatoso, più corposo e bilanciato dal punto di vista gustativo.
Dopo aver scelto il caffè, bere l’acqua, che va sorseggiata prima e non dopo come solitamente si fa, per pulire le papille gustative e prepararsi alla degustazione.
Si attende l’estrazione, poi si rotea il bicchiere, come si fa con un calice di vino, in modo da 'spaccare' la schiuma in superficie che intrappola gli aromi sottostanti.
In Italia manca un disciplinare che certifica i veri locali specialty coffee, quindi attenzione alle imitazioni! Per capire chi sono i veri specialty coffee bisogna osservare il locale, i macchinari, le informazioni fornite, i packaging che devono riportare la carta di identità del caffè, anche il prezzo è un indicatore di autenticità: uno specialty coffee non può costare meno di tre euro".
Come preparare in casa lo specialty coffee
"Basta dotarsi dell’attrezzatura giusta, online vendiamo tutto l’occorrente, dal caffè di qualità alla moka con un filtro studiato ad hoc per migliorare l’estrazione e quindi la qualità della bevanda", continua Maurizio Valli di Bugan Coffee Lab.
"È fondamentale la scelta dell’acqua, che è l’ingrediente principale per un buon caffè: mai quella del rubinetto, è piena di calcare o di cloro, bisogna usare quella in bottiglia o filtrata".