Lo spazio mediatore tra tradizione e innovazione
Una nicchia d’eccellenza virtuosa, diffusa sul territorio, con una vocazione fortemente internazionale. Circa il 2% delle strutture italiane generano il 15% del giro d’affari dell’ospitalità e il 25% della spesa del turista (circa l’80% della spesa è generata da ospiti i89).
In questo contesto, che ha visto confermare l’Italia come una delle mete predilette del 2022, e con una permanenza che andrà ben oltre il periodo estivo, le catene stanno rivedendo la loro offerta per aggiornare la proposta e rispondere ad una clientela che cerca l’unicità del lifestyle italiano.
"Stiamo assistendo a un ritorno dei mercati indiano, israeliano e arabo, ma rimangono preminenti le presenze europee - circa l’80% - con una prevalenza importante di ospiti scandinavi", conferma Luca Marinelli, area director of learning & development Italy, Spain and Protugal Belmond.
Nel dicembre 2018 LVMH, colosso del lusso, ha comprato tutti gli alberghi del Gruppo britannico Belmond che, nello stesso anno, aveva acquisito il Castello di Casole (Siena), portando ad otto le strutture in Italia: Hotel Cipriani a Venezia, Villa San Michele a Fiesole, Splendido & Splendido Mare a Portofino, Caruso a Ravello (Salerno), Grand Hotel Timeo e Villa Sant'Andrea a Taormina.