Nel 2023 De Haan ha deciso di lavorare ancora all’aperto, in occasione delle Ijsselbiënnale, trasformando un prato della Biennale di Deventer, nei Paesi Bassi, nel suo playground.
In questo caso l’installazione era composta da un ponteggio a cinque piani dove erano stipate tende da campeggio di varie dimensioni.
Nel suo sviluppo verticale che massimizzava lo sfruttamento di una minima superficie, l’opera intendeva denunciare la speculazione cui sono sottoposte le aree urbane. Le sue installazioni offrono dunque spesso due letture, una critica consapevole, nascosta dietro un’estetica leggera e spiritosa. Un artista da seguire davvero con curiosità.
In copertina, la casa motorizzata dell’artista naviga tra le acque di un luogo inondato oltre 70 anni fa: Motor Home, 2024, Watersnoodmuseum, Ouwerkerk, Olanda.