Il racconto di Giangiacomo Schiavi
Giangiacomo Schiavi ha poi accompagnato il pubblico attraverso le fasi della vita dell’arquatese, tracciandone le tappe a Castell’Arquato, a Bologna e a Milano, grazie agli interventi alterni di Carlo Fontana, Presidente Impresa Cultura Italia, già Sovrintendente del Teatro alla Scala, Gianni Canova e Massimo Baucia, Conservatore del Fondo Antico della Biblioteca Passerini-Landi.
Fontana ha approfondito l’eredità teatrale di Illica, il cui capolavoro “L’ereditaa del Felìs” andò in scena il 29 novembre 1962 al Piccolo Teatro di Milano, con regia di Virginio Peucher, mentre Canova ha richiamato alla modernità della coppia Illica-Giacosa, paragonabile “alle coppie moderne, Mogol-Battisti per la musica e Fruttero-Lucentini per la scrittura”, sottolineando anche l’importanza di lasciare che i giovani possano imparare sul campo, attraverso l’esperienza.
Nell’ultimo intervento, Massimo Baucia ha condiviso la ricchezza del Fondo Illica della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza e ha approfondito il carteggio di Illica con Tebaldini e Arturo Toscanini, enfatizzando l’idea del librettista, anche qui precorritore dei tempi moderni, della possibile resa cinematografica dell’opera.
L’attuale Direttore di Libertà Pietro Visconti, quotidiano piacentino che già nel 1915 dava spazio ai carteggi di Illica, ha concluso l’incontro complimentandosi per il lavoro svolto e l’importanza del libro, un lascito importante e punto di partenza per ulteriori sviluppi per il territorio piacentino.
Le copie del libro gratuite sono a disposizione presso il Comune di Castell’Arquato e presso la sede di Editoriale Libertà a Piacenza.