Biennale Arte 2024: le polemiche di Vittorio Sgarbi
Eppure Massimo Bartolini non è affatto un novizio dalle parti dei Giardini e dell’Arsenale.
Sono già quattro le sue partecipazioni alla Biennale (nel 1999, 2001, 2009, 2013), ma in nessuna occasione si era presentato come unico artista. Ed è proprio su questo aspetto che si concentra una buona fetta di polemiche.
A mettere ancor più pepe su tutta la vicenda è stata infatti l’idea di affidare ancora una volta a un solo soggetto - proprio come era avvenuto nel 2022 in occasione del progetto di Eugenio Viola e Gian Maria Tosatti - gli oltre mille metri quadrati di spazio del Padiglione delle Tese delle Vergini all’Arsenale.
“Non mi piace pensare che il Padiglione 2024 divenga un nuovo Padiglione Tosatti, in cui un artista dispone dello spazio come vuole: è una visione unilaterale, mentre il progetto deve essere espressione di qualcosa di più complesso”, ha spiegato Sgarbi.
Insomma, si attendono mesi piuttosto burrascosi.