Fare oggi un museo del design significa assumersi una responsabilità verso un pubblico vasto, che ormai supera i confini cittadini e nazionali, per interloquire a livello più globale. Significa avere una responsabilità verso una comunità fatta da progettisti, imprese, scuole, distributori, critici, storici, ricercatori: verso la lunga filiera che ha garantito il successo planetario del design made in Italy.
A differenza delle tante formule di design sviluppate nel mondo, quello italiano non si è mai limitato alla sola forma dei prodotti, magari attraverso linguaggi sempre coerenti. Il design italiano si è distinto per la propria capacità di prefigurare relazioni sempre originali tra i prodotti e chi, in un panorama globalizzato, ancora oggi in maniera riduttiva continuiamo a definire fruitori.