Perché l’online va inteso non soltanto come mera piattaforma di vendita ma come presenza digitale attiva, dove l’attività distributiva deve integrarsi con una strategia comunicativa mirata per attivare relazioni con i clienti, attuali e potenziali, comprendere se e come si sono modificati i loro comportamenti di acquisto, individuare le esperienze d’uso ricorrenti, sviluppare nuove forme di narrazione che valorizzino i prodotti e siano rispondenti ai desiderata dei clienti, rafforzare emozionalmente il legame tra il cliente e l’artigiano. Nella efficace sintesi del professore Ludovico Solima ciò si riassume in: ascolto, esperienza, empatia.
Non è facile, certo. Ma è necessario accogliere il cambiamento anziché combatterlo, perché evolversi è l’unico modo per non estinguersi. Cari artigiani, credete al digitale come avete creduto alle vostre mani!