Fondato nel 1921 dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin e da Paolo Venini, avvocato milanese con una tradizione famigliare nella lavorazione del vetro, il brand annovera sin dall'inizio collaborazioni con importanti artisti e designer quali Vittorio Zecchin, Gio Ponti, Fulvio Bianconi, Carlo Scarpa, Ettore Sottsass e lo stesso Alessandro Mendini, per nominarne solo alcuni: creatori visionari che hanno messo le basi di un'identità che, più che per una voce univoca, si distingue per l'evasione dagli schemi tradizionali, l'apertura verso l'arte e la padronanza delle tecniche di lavorazione.
Dal 2020 la famiglia Damiani, già a capo dell’omonimo brand internazionale di alta gioielleria, acquisisce la totalità della Venini. Sodalizio che rilancia l'azienda dal punto di vista imprenditoriale e manageriale con importanti investimenti strutturali.
Ne parliamo con Silvia Grassi Damiani, presidente di Venini e vice-presidente del Gruppo Damiani.