Qual è stata l’evoluzione dell’azienda?
“La mia preoccupazione principale è stata di continuare a poter accedere a una materia prima costante per provenienza e qualità, pur aumentando la produzione. Ho stretto accordi di collaborazione con la Serbia, per poter utilizzare il più bel rovere del mondo, quello della Foresta di Slavonia. Abbiamo investito ancora una volta sul territorio degli alberi, abbiamo costruito una segheria e garantito la creazione di benefici per la comunità locale. Inizialmente siamo stati accolti con qualche diffidenza, oggi collaboriamo con gli ambientalisti e condividiamo progetti, passioni, storie con chi nella foresta lavora tutti i giorni. Ho la sensazione di aver fatto qualcosa di utile e di buono, per il pianeta e per le persone”.