Il contributo di Martino Gamper
Un aspetto molto importante per il Gruppo Rubelli era quello di sottolineare come la direzione creativa da parte dei Formafantasma si esprimesse non solo nelle collezioni tessili, ma anche nella progettazione degli showroom monomarca di Parigi e Milano, nell’immagine coordinata e nel coinvolgimento di nuovi designer come Martino Gamper.
“La collaborazione con Martino Gamper – spiega Favaretto Rubelli – nasce perché Rubelli, oltre al marchio Kieffer, ha la linea Rubelli Casa, che abbiamo voluto riorganizzare e rendere più coerente.
Il prodotto più iconico fino a quel momento era la poltroncina Pila 47 disegnata da Nava+Arosio Studio, un oggetto molto particolare, tutto tessile. Ho voluto fare qualcosa di inatteso e individuare chi potesse realizzare una seduta che fosse tessile ma più elegante della Pila 47 che è molto casual.
Dal brain storming con Formafantasma è emerso il profilo di una persona che fosse designer, ma anche artista e al contempo molto concreta. Così è nata la collaborazione con Martino Gamper, personaggio fenomenale con il quale ci è piaciuto molto lavorare e che ha saputo portarci nuovi stimoli”.
Il progetto di Figura permette infatti di raccontare anche il tessuto e farne capire l’importanza. La sua peculiarità è che, per prendere forma, richiede l’intervento creativo dell’utilizzatore finale”.
Figura è infatti una poltrona modulare che può essere composta combinando a piacimento seduta, schienale, braccioli e fianchi. Quattro elementi che, interamente rivestiti in tessuto, vengono proposti in tre differenti forme ciascuno: alcune angolari e spigolose, altre più morbide e corporee.