Collaborate con il Politecnico di Milano e avete fondato la Deles Academy: perché investire tanto in formazione?
Nel 2017 abbiamo creato la Deles Academy per costruire un campo neutro che funzioni da trait d’union fra chi esce dalla scuola e chi è già nel mondo del lavoro.
Puntiamo molto sul valore della diversità generazionale. Per noi è la vera sfida: creare occasioni per riconoscere il valore reciproco. Ne nascono contaminazioni interessantissime.
L’obiettivo è portare all’interno dell’azienda risorse giovani e metterle in relazione con le persone che lavorano già con noi. Siamo un’azienda B2B, difficilmente un ragazzo del Politecnico di Milano ambisce a fare una carriera all’interno di un’azienda che non conosce.
Lo scopo della Deles Academy e delle collaborazioni con le università, che stiamo attivando anche all’estero, è dimostrare che progettare una soluzione di packaging per una lampada è tanto importante quanto progettare la lampada stessa.
L’education è un tema centrale nello sviluppo delle nostre aziende perché sappiamo che istituzioni e politica non possono seguirci. La sensazione è che se non ci pensiamo noi imprenditori, finisce tutto. Il senso di responsabilità verso le persone e il paese è la cosa più importante.
Come sarà l’imprenditore del futuro?
Stiamo ripensando il nostro modello spingendo sull’internazionalizzazione e lavorando sempre di più sulla sostenibilità sia sociale che ambientale. Ci sentiamo responsabili per quello che restituiamo al mondo e abbiamo iniziato il percorso per la certificazione B Corp.
Ci rendiamo conto che quello che è stato preso al pianeta negli ultimi vent’anni deve essere restituito, perché l’azienda non finisce fra le nostre quattro mura, ma agisce all’interno di un ecosistema.
Con questo obiettivo e la volontà di cercare continui stimoli a contaminare le nostre attività, abbiamo lanciato una call for application per il programma Designer in Residence, due borse di ricerca da 5.000 euro ciascuna, sul nostro sito si trovano le indicazioni per candidarsi.
Cerchiamo l’incontro con un un designer in grando di impattare sul nostro sistema e scuoterci, cambiare il nostro punto di vista.