La collaborazione tra aziende e centri di ricerca o università può tradursi in applicazioni industriali anche in seguito a percorsi più sperimentali, come quando Massimo Gatelli, amministratore delegato di Milleforma, azienda di rivestimenti decorativi acustici in materiali sostenibili a base di cellulosa (cascame) di cotone, incontra la professoressa Anna Barbara del Lab.I.R.Int, il Laboratorio di innovazione e ricerca sugli interni del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. L’innovazione, oggi in fase di ingegnerizzazione, interviene in una fase dell’attuale processo produttivo in cui vengono aggiunti dei coloranti naturali a base di hennè, fondi di caffè o spirulina, che dotano i pannelli di un sentore olfattivo. “L’unione tra estetica e proprietà olfattive”, spiega Gatelli, “rappresenta una differenziazione di prodotto che può aprirci nuovi ambiti di applicazione, come il settore casa, in una fascia di mercato medio-alta, mantenendo la natura sostenibile dei nostri prodotti”. “L’olfactive design”, conclude Barbara, “è una novità assoluta in termini di potenzialità progettuale, per controbilanciare lo strapotere attribuito alle proprietà visive esaltando quelle olfattive, primarie e profonde, capaci di trasportarci emotivamente altrove”.