Rispetto ai mesi centrali dell'estate, a giugno la costa del divertimento svela una dimensione più intimista e rilassata. Tour tra spiagge dorate, centri storici ricchi di tesori architettonici e artistici, fitte pinete tutte da esplorare

A fine primavera la Riviera romagnola ha tutto un altro fascino rispetto ai mesi centrali dell'estate.

La costa del divertimento, messa a durissima prova dalle incessanti piogge di maggio, non è solo discoteche e piadinerie come si tende a credere. Il litorale affacciato sull'Alto Adriatico è toccato da porti storici ricchi di fascino, per non parlare delle meraviglie artistiche risalenti a diversi secoli fa.

Non c'è mese migliore di giugno per visitare la Riviera romagnola.

In questa fase di passaggio tra primavera ed estate, la regione accoglie a braccia aperte viaggiatori solitari, famigliole, coppie e bambini, offrendo il meglio dell'ospitalità locale unita a giornate luminosissime, mare perfettamente azzurro e folla al minimo.

Itinerario in una zona d'Italia ricca di fascino e calore, più che mai bisognosa di rimettersi in pista e attrarre turismo.

Prima tappa Cesenatico, con il porto disegnato da Leonardo e l'atmosfera family friendly

Situata al centro della riviera romagnola, a circa 15 km da Cesena, la cittadina procura il classico colpo di fulmine con il suo Porto Canale Leonardesco.

Circondato da vicoletti ed edifici colorati un tempo abitati dai pescatori locali (e oggi ambitissimi dai turisti), nasce da un disegno di Leonardo da Vinci, il quale lo progettò su commissione di Cesare Borgia nel lontano 1502.

Bagni assicurati: il mare di Cesenatico è azzurro e trasparente, approvato dai test di Bandiera Blu per salubrità dell'acqua.

Cesenatico 2023: dove dormire?

Chiunque abbia bambini si troverà benissimo al Valverde Ricci Hotel: appena fuori il centro, a un passo (letteralmente) dalla spiaggia attrezzata, unisce offerta culinaria di alta qualità, servizi per le famiglie, piscine e comfort.

La piadina, a Cesenatico, va assolutamente mangiata. E in questo senso ci si può lasciare trascinare dall'appetito, sostando ai tavolini dei numerosi chioschetti che abitano il lungomare.

Se siete stati fan di Marco Pantani, non perdetevi una visita al museo-fondazione intitolato al ciclista di Cesena.

Inaugurato nel 2006, raccoglie in tre stanze espositive cimeli legati alla carriera di Pantani, dalle storiche biciclette usate in gara a trofei, ritagli di giornali e registrazioni video e audio. Da notare che, secondo una precisa volontà della famiglia Pantani, l'intero ricavato delle visite va in beneficenza.

Seconda tappa Ravenna e dintorni, tra pinete da esplorare e antichi mosaici

Una città ricca di storia e contaminazioni culturali, meta ideale per fare una scorpacciata di arte e architettura. Nel centro storico ci si imbatte in numerosi mosaici paleocristiani databili tra il V° e il VI° secolo d.C.

Tra gli edifici che raccolgono alcuni dei più antichi e affascinanti, la Basilica di San Vitale, il Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia.

Con un'invidiabile posizione nel cuore di Ravenna, proprio di fronte alla tomba di Dante, l’Aparthotel La Reunion mette a disposizione ampie suite - ciascuna arredata con uno stile a sé - con servizio di colazione in camera.

In auto o in bicicletta, superate la cinta urbana ed esplorate i Lidi ravennati, nove località sul mare che uniscono il piacere di spiagge di finissima sabbia bianca con alle spalle fitte pinete, per godersi una rigenerante passeggiata nel verde.

La più suggestiva resta la Pineta di Classe, vero e proprio parco naturalistico, oasi felice per un gran numero di uccelli acquatici.

Terza tappa Rimini, con una delle biblioteche più antiche d'Italia e il Museo Fellini

La città di Federico Fellini viene sempre descritta come meta del divertimento notturno.

La verità è che Rimini è molto più delle sue discoteche (senza nulla togliere alla movida). Passeggiare tra le sue vie equivale a imbattersi in capolavori quali il rinascimentale Tempio Malatestiano firmato da Leon Battista Alberti, che al suo interno conserva il Crocifisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca.

E che dire della biblioteca cittadina, tra le più antiche d'Italia, ospitata nel seicentesco Palazzo Gambalunga (bibliotecagambalunga.it). Per unire cultura e vita di mare si può soggiornare in uno dei numerosi, attrezzatissimi hotel di Marina di Rimini, appena fuori città e vista mare, come il moderno e confortevole Mercure Hotel Rimini Artis.

Dicono che la vicina piadineria Casina del Bosco serva alcune delle più gustose piadine romagnole della zona. Provare per credere.

Ah, e ovviamente vale la pena prenotare una visita al Museo Fellini. Distribuito su tre spazi di pregio storico, ossia Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e Piazza Malatesta, il museo promette di rendere il visitatore protagonista di un'esperienza immersiva e onirica, facendo sentire parte di una pellicola di Fellini.