Vi è mai successo di stare scomodi perché il sedile del treno è troppo stretto? Di sentirvi a disagio a una mostra dove gli spazi sono stretti? Avete mai dovuto chiedere una prolunga per la cintura in aereo? O dovuto ricorrere allo shopping online perché la vostra taglia in negozio non si trova?
Se non avete mai provato nessuna di queste sensazioni o, leggendole, avete pensato che “basterebbe mettersi a dieta” è perché la mentalità grassofobica è interiorizzata nella maggior parte di noi: nessuno e nessuna ne è immune.
Se queste cose invece vi sono accadute è perché il vostro corpo non rispecchia le linee predominanti ed è quindi invisibile alla progettazione. La brutta notizia è che non si tratta di invisibilità dovuta a ingenuità ma a un giudizio morale sul grasso e a una precisa scelta economica. Perchè, guarda caso, le misure standard permettono una produzione in serie e un'ottimizzazione massima degli spazi.