Davide Groppi sostiene che comunicare è per il design una pratica cartesiana: comunico ergo sum. Un assunto che cozza fragorosamente contro l’attitudine apparentemente sfuggente e riservata dei designer under 35.
Perché è difficile scovarli, capire cosa fanno, avvicinarli. La ragione principale è semplice: chi divulga la cultura progettuale spesso lavora sotto il cappello semantico della parola “casa”. Ma questi designer nuovi non disegnano sedie.
Fondazione Symbola, in collaborazione con Adi, con la ricerca 35 designer, under 35, presentata durante l’ultimo seminario a Mantova nel giugno 2024, ha cercato di colmare il vuoto di comunicazione per dare un volto e un’identità ai giovani designer.
Grazie a questo prezioso lavoro, Interni oggi può dare voce a questi giovani progettisti, per capire chi sono, cosa fanno, in cosa eccellono. E per costruire una nomenclatura di un Made in Italy ancora in divenire.
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