Tradizione artigianale e tecnologia all'avanguardia, valori familiari e legame con il territorio: la famiglia Oberrauch è da oltre 50 anni al timone di un'azienda tra i principali produttori di serramenti in Europa

Ogni azienda è una comunità, un luogo mentale nel quale ritrovarsi e riconoscersi. Dove trovano spazio le persone che hanno a cuore il bene dell'impresa: dal fondatore al management, dagli impiegati agli operai, alle maestranze tutte. In alcune aziende, come Finstral, la matrice familiare ha sviluppato nella cultura imprenditoriale una sensibilità unica nei confronti dei dipendenti, che rispettano la natura del rapporto quasi come “figli” adottivi: molti sono in azienda da oltre 25 anni, altri da oltre 15. Questi sono i valori che colpiscono una volta conosciuta a fondo l'azienda altoatesina tra la sede centrale di Auna di Sotto, sull'altopiano del Renon appena sopra Bolzano, e gli stabilimenti di Borgo Valsugana e Scurelle in provincia di Trento.

Fondata nel 1969 da Hans Oberrauch, Finstral è oggi guidata dal figlio Joachim che ne è presidente, mentre Luis, fratello di Hans, è affiancato nella carica di vicepresidente dal figlio Florian. Hans Oberrauch continua a supportare la direzione aziendale come membro del Consiglio di Amministrazione, insieme alla figlia Verena e alla nipote Kristin. Due generazioni a confronto, chiamate a collaborare insieme nella produzione di serramenti che offrono 1,3 miliardi di possibili combinazioni tra alluminio, Pvc, legno, ForRes e vetro.

1.500 dipendenti, oltre 1.000 rivenditori specializzati in 14 paesi, 14 stabilimenti tra Italia, Germania, Austria, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Svizzera, Repubblica Ceca. A Oppeano, presso Verona, è previsto per il 2022 l'ampliamento dello stabilimento attivo nella vetreria (capacità produttiva di circa 1.600 pannelli di vetrocamere al giorno) e produzione di serramenti (la nuova linea di finestre e portefinestre FIN-Window, operativa da maggio del prossimo anno, produrrà 2.200 finestre alla settimana): nuove tecnologie e macchinari accresceranno la capacità produttiva e prevedono un importante piano di assunzioni per circa 50/60 persone entro il primo trimestre del 2022.

Numeri importanti che raccontano una storia che continua da oltre 50 anni, legata ai valori del territorio e della famiglia. “La finestra è un investimento che deve durare decenni e va progettata con cura”, racconta Luis Oberrauch. “E' questa l'idea da cui sono nati gli Studio Finstral, spazi espositivi che vanno oltre il semplice showroom: in Europa sono 25 gli Studio Finstral e 220 gli Studio Partner Finstral (di cui 125 in Italia). Ogni spazio espositivo è allestito secondo la logica delle quattro dimensioni che rappresentano un aspetto legato al serramento: il lato esterno, il centro, il lato interno e tutto quello che c’è attorno. E' il Planner Finstral: a ogni dimensione corrisponde un desk di progettazione con un’ampia varietà di campioni,tavole descrittive e materiali.”

La caratteristica che contraddistingue Finstral è la libertà di personalizzazione, che consente ai clienti di comporre il prodotto ideale per le proprie esigenze. “Per assecondare le richieste dei progettisti e dell’architettura contemporanea, sviluppiamo finestre, porte d’ingresso e verande secondo una struttura modulare che permette di combinare forme, materiali, superfici e colori (nello stabilimento di Borgo Valsugana vicino a Trento disponiamo di una linea di verniciatura a polveri per la customizzazione dei serramenti)”, spiega Florian Oberrauch. Questo vale per ogni singolo ambiente: per la camera da letto si può scegliere l’aspetto naturale del legno, mentre per il bagno l’eleganza del PVC o dell’alluminio.

Sul fronte della sostenibilità, “Finstral segue un modello di economia circolare poiché non vuole realizzare finestre soltanto belle e funzionali, ma anche ridurre l’impatto ambientale di tutti i processi produttivi”, puntualizza Joachim Oberrauch. “L’impianto di riciclaggio a Cortaccia (Bz), recentemente ampliato e modernizzato, ne è chiara testimonianza. Per consolidare ulteriormente l’impegno verso una completa sostenibilità (ambientale, sociale e economica), selezioniamo partner e fornitori che credono nella responsabilità sociale come valore essenziale per l’intera filiera.”

“Siamo da sempre attenti a questo tema. I profili sono progettati in modo che i materiali possano essere separati con facilità, destinati a processi di recupero differenziati ed essere quindi riciclati. I serramenti sono in grado di garantire un elevato isolamento termico e acustico, permettendo di risparmiare il 20% dell’energia utilizzata per il riscaldamento e di ridurre di 47 dB i rumori percepiti negli ambienti”, prosegue Florian. “Finstral ha creato inoltre una proposta del tutto innovativa ed ecologica, ottenuta dagli scarti della lavorazione del Pvc e dalle bucce di riso: ForRes, un materiale durevole, resistente e facile da pulire, con un’estetica porosa piacevole al tatto. Infine, testiamo costantemente le nostre attività nell’ambito delle certificazioni ISO 9001, 50001, 45001, 14001: dal controllo qualità a quella ambientale, dal dispendio energetico al tema della sicurezza.”

E poi, ancora, il servizio Contract Finstral che garantisce un unico referente per quanto riguarda progettazione, gestione contrattuale, produzione e realizzazione di grandi interventi per real estate, hotellerie ed edilizia residenziale. Supporto strategico è il Project Point di Milano, uno Studio Finstral con 130 metri quadrati di superficie espositiva riservato ai professionisti. Nell’ambito del servizio Contract, l'azienda è coinvolta in diversi progetti di recupero e valorizzazione di edifici già esistenti, in nome dell’innovazione, del design e del risparmio energetico. “Tra le principali realizzazioni in corso, quella con Progetto CMR - Massimo Roj Architects per la residenza Camozzi 70 a Bergamo, che ha come obiettivo la riqualificazione degli spazi abitativi, ai quali viene restituita luce,” racconta Florian Oberrauch. “Le finestre rappresentano un elemento centrale nella definizione dell'estetica dell'edificio, garantendo l'equilibrio tra interno ed esterno, grazie all'uso di materiali personalizzabili e sostenibili.”

E' una storia, quella di Finstral, radicata nel territorio e nei valori familiari, fondata su qualità, ricerca, innovazione, sostenibilità, tecnologia ma anche tanta manualità artigiana. Una storia raccontata nel Magazine F: distribuito in oltre nove paesi con una tiratura di circa 80 mila copie, si rivolge ai progettisti, riprendendo tematiche come la ristrutturazione di edifici esistenti, l’architettura verticale, la sostenibilità, la rivoluzione edilizia e il futuro del serramento. Il nuovo magazine F_03, terzo capitolo della serie, sarà pubblicato a inizio 2022.