Una piccola preview dall’81esima Mostra del Cinema per filo-scenografi

Tra i suggerimenti dall’81esima Mostra del Cinema di Venezia che ci sentiamo di proporre per gli amanti del design e degli interior ci sono dei racconti intimi girati in interno, storie di architetti migranti che hanno cambiato l’America, paesaggi che si fondono tra la via Emilia e il West (per dirla con Guccini) e una Francia lieve quanto romanticamente profonda.

Leggi anche lo Speciale Biennale di Venezia 2024

Ce ne sono moltissimi altri, naturalmente, ma questa preview di Venezia vuole essere un piccolo assaggio tagliato su misura per chi è appassionato di scenografie, della fotografia e delle tecniche narrative cinematografiche, quelle che trasformano Bologna in un luogo del Mid West americano e che fanno di un’oasi del New England il territorio delle incomprensioni famigliari. Pedro Almodovar, Brady Corbet, Pupi Avati e Claude Lelouche sono i registi. Buona (pre) visione.

The room next door

Il primo film di Pedro Almodovar in lingua inglese, girato a New York vede un cast mirabolante: Julianne Moore, Tilda Swinton e John Turturro.

Il film, che vedremo alla Mostra del Cinema di Venezia, racconta la storia di tre donne, madre e figlia unite da un conflitto tra loro mai sanato e separate da un grande malinteso e Ingrid, l’amica della madre, depositaria del dolore e dell’amarezza che entrambe provano per questa distanza. Si parla di scrittura (la madre e l’amica sono rispettivamente una giornalista di guerra e una scrittrice) di affetto, di amore, di amicizia nella condivisione di una casa in una riserva naturale del New England. E lo stile di Almodovar incontra gli Usa in una scenografia tutta da guardare (e studiare).

The Brutalist

Per la regia di Brady Corbet, che ha scritto il film con la sua compagna Mona Fastvold, va in scena a Venezia la storia di László Toth, architetto europeo che si trasferisce negli Stati Uniti nell’immediato dopoguerra insieme alla moglie Erszebet. Ma le loro vite vengono cambiate per sempre da un misterioso e ricco cliente, l’affascinante industriale Harrison Van Buren, che offre loro il sogno americano.

Commissiona infatti all’architetto la progettazione di un monumento modernista, contribuendo a plasmare il paesaggio del Paese che ora chiama casa. Sarà il progetto più ambizioso della sua carriera, che vedrà altezze monumentali e bassezze devastanti.

L’America costruita dai migranti, il sogno modernista e l’amore tra i due protagonisti che devono difendersi da un personaggio feroce sono affidati a Adrien Brody, Guy Pearce, Felicity Jones.

L’orto americano

L’America rurale come l’Emilia Romagna. È questa la scelta narrativa di Pupi Avati per questo gotico girato tra Bologna e il Mid West. La storia del film in concorso a Venezia è quella di un giovane problematico aspirante scrittore bolognese che, ai tempi della Liberazione, si innamora di una bellissima nurse dell’esercito americano.

L’anno dopo, nel Mid West, andrà ad abitare accanto alla sua amata e a separarli sarà solo un orto. Ma lei non c’è, al suo posto trova la madre, disperata dalla sparizione della figlia che non ha più dato notizie di sé dalla fine del conflitto.

Per il ragazzo sarà l’inizio di una tesissima ricerca che lo riporterà in Italia dove vivrà un finale a sorpresa. Il dettaglio scenografico e i giochi prospettici, insieme a un uso sapiente del paesaggio ne fanno un film architettonicamente da non perdere, con Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Rita Tushingham.

Finalement

Un film di Claude Lelouche, che torna a Venezia in grande stile: il 2 settembre riceverà il premio Cartier Glory to the Filmmaker, per aver segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

E come scrive Cyrille Vigneron, Ceo e presidente Cartier SA, «I personaggi di Lelouch sono incredibilmente umani, le sue storie di vita rimangono impresse nella nostra mente, in particolare la sua incrollabile ossessione per le belle storie d’amore. Come farebbe l’Amore, senza Claude Lelouch, a esprimere la sua forza inarrestabile?»

Alla premiazione seguirà la proiezione del film fuori concorso che narra la storia di un avvocato che decide di intraprendere un viaggio on the road attraverso la Francia in seguito ad aver perso la capacità di mentire.

La conclusione sembra questa: tutto quello che ci accade, è per il nostro bene.

Romanticismo e fantasia musicale in una colonna sonora firmata da Ibrahim Maalouf accompagnano il pubblico in queste straordinarie vicende umane, interpretate da un ottimo cast: Kad Merad, Elsa Zylberstain, Michel Boujenah, Sandrine Bonnaire.

Dove e quando vedere i film presentati all'81ª Mostra del Cinema di Venezia

Attraverso l'iniziativa milanese le Vie del Cinema, dal 19 al 27 settembre 2024 sarà possibile vedere in anteprima una selezione (in costante aggiornamento) di pellicole presentate alla Mostra del Cinema di Venezia. Qui i dettagli dell'iniziativa, sempre in aggiornamento.

Per coloro che preferiscono recarsi in sala, invece, ecco i primi titoli che usciranno al cinema da qui all'inizio del prossimo anno:

  • Joker: Folie à Deux, diretto da Todd Phillips, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, uscirà al cinema il 02 ottobre 2024;
  • Maria, il film di Pablo Larrain con protagonista Angelina Jolie, uscirà in sala il 1 gennaio 2025;
  • La stanza accanto, il nuovo film di Pedro Almodóvar sarà al cinema da giovedì 5 dicembre 2024.

L'elenco dei titoli e delle date ufficiali per poter rivedere i film presentati all'81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica è in costante aggiornamento