Riproporre un’icona con mezzo secolo di vita in chiave ecologica. Lavorare per una sostenibilità che non sia di facciata, ma autentica, nel rispetto del design originario degli autori. Ne abbiamo parlato con Luca Fuso, CEO Cassina dal 2018. Partendo proprio da Soriana, il capolavoro di Afra e Tobia Scarpa rieditato in collaborazione con il grande designer ottantaseienne. “È bastato andare su Instagram per constatare come Soriana sia ancora, a distanza di cinquant’anni, uno degli arredi più ambiti per i progetti di interior design in tutto il mondo. Abbiamo deciso di rieditarlo per questa sua attualità, chiamando Tobia Scarpa, che era stato per diversi anni designer di Cassina, a collaborare con noi. Soriana è un’icona di stile, con le sue curve generose che rimandano a un confort degagé. Sicuramente, tra le ragioni che ci hanno spinto a rieditarla c’è la riscoperta della casa durante quest’anno difficile. Allo stesso tempo, però, eravamo convinti che non potevamo riproporla tale e quale al 1969. Siamo partiti, così, dall’attenzione che riserviamo all’ambiente per dare vita a un progetto che, nel rispetto massimo per l’autenticità, fa di Soriana un arredo sostenibile”.