Quali sono a vostro avviso i punti in comune tra design scandinavo e design italiano? E quali le maggiori differenze?
B&K: “Siamo plasmati e ispirati da ciò che ci circonda. La Scandinavia è fondamentalmente buia per il periodo invernale, il che ci fa desiderare la luce e il sole quando torna in primavera. Lo celebriamo persino! Non solo come persone ma anche nel nostro design, non permettendo a nulla di ostacolare la luce. Ecco perché tendiamo ad avere un approccio minimalista al design: sentiamo il bisogno di vedere chiaramente gli oggetti e gli spazi per quello che sono. Per noi la bellezza di un oggetto non deriva necessariamente da quanto puoi vedere o toccare, ma ciò che il design (e il designer) lascia al cervello per vedere.
La Svezia ha una tradizione di design forte e piuttosto colorata, piena di pattern, folclore e artigianato. È qualcosa a cui stiamo lentamente tornando. Il design italiano, ai nostri occhi, è tipicamente molto espressivo e decorativo, privo di compromessi. Qualcosa che gli scandinavi molto pratici, come noi, possono vedere dall'esterno”.
Voi collaborate con importanti aziende svedesi e internazionali come Hästens, Georg Jensen, Stelton…. C’è qualche azienda italiana con cui sentite affinità, e per cui vi piacerebbe disegnare?
OK: “Assolutamente sì! Alessi, Kartell, Missoni, Zanotta, Flos, Foscarini, Boffi, e molti altri, ci sono così tanti meravigliosi brand italiani!”