La principale novità introdotta è l’impasto ceramico NeoClay, creato con le argille utilizzate nel gres porcellanato e l’aggiunta di minerali e altri componenti naturali. Il risultato è una pasta colorata, non uniforme, dove il materiale assorbe il colore e lo distribuisce in maniera differente all’interno della sua massa.
La produzione viene realizzata per estrusione, utilizzando impasti umidi. In base a quanto previsto dalla normativa europea, per essere considerato gres porcellanato il materiale deve avere un coefficiente di assorbimento dall’acqua maggiore del 3%. NeoClay è prossimo allo 0%, quindi molto inferiore rispetto al valore richiesto. Il progetto è stato depositato per proteggerne la proprietà intellettuale.
I prodotti realizzati con questo materiale possono essere impiegati in qualsiasi ambiente residenziale e commerciale, anche ad alto transito, sia a pavimento sia a rivestimento.
L’intero ciclo produttivo è totalmente eco-friendly grazie all’assenza di smalti, all’utilizzo di energia solare per il 100% della produzione e alla possibilità di riciclo della totalità degli scarti di lavorazione.