Citco lavora il marmo dando vita a collezioni uniche che soddisfano un pubblico internazionale ricercato e diversificato. E utilizza i materiali più raffinati per creare pareti, arredi e accessori

Citco è un’azienda lapidea veronese capace di grandi performance.

“Lo spirito con cui affrontiamo i nuovi progetti si basa su due principi”, dicono in azienda. “La creazione di superfici in grado di generare impatto scenico, stupore, con intarsi straordinari che parlano linguaggi contemporanei pur utilizzando un materiale così ancestrale; e la personalizzazione, nel senso che ogni superficie è ogni volta un progetto site-specific”.

Una sfida che porta il marmo, materiale duro e rigoroso per natura, a diventare duttile e camaleontico, in grado, per esempio, di adattarsi come una seconda pelle a un ambiente, conferendo allo spazio un valore ineguagliabile.

L’azienda si caratterizza per una grande duttilità che le consente di realizzare progetti site-specific in tutto il mondo, seguendo le richieste di una clientela estremamente esigente e sofisticata: da Citco Heritage, la linea orientata verso uno stile più classico, a Citco Privé, che include superfici e elementi d’arredo moderno e contemporaneo.

La linea Wall Features comprende una preziosa collezione di pareti a intarsio.

Inoltre, il rapporto con i grandi protagonisti dell’architettura internazionale ha permesso a Citco di creare pezzi unici o a serie limitata di spiccata contemporaneità.

Dopo l’esperienza straordinaria con Zaha Hadid e la sua collezione di superfici, tavoli e complementi, l’azienda veneta si è avvalsa della collaborazione di altri importanti progettisti come Anish Kapoor, Marco Piva, Jean Nouvel, Ora ïto, Daniel Libeskind, Ferruccio Laviani, Norman Foster, Arik Levy, Fabrizio Bendazzoli, creando una collezione di pezzi autoriali che fondono arte e design.

Un progetto quindi a tutto tondo che fa del custom made la propria cifra stilistica.

Testo di Anna Martinelli