L’evoluzione del Gruppo Itelyum (una volta Viscolube) che da oltre 60 anni si occupa di gestione e valorizzazione dei rifiuti industriali

Nota per la sua attività nel settore della gestione e valorizzazione dei dei rifiuti industriali, oltre a contare una storia aziendale lunga 60 anni, Itelyum costituisce l’esempio di come lo spirito pioneristico e visionario sia capace di produrre cambiamenti attraverso processi rigenerativi, nell’economia e nella società.

Itelyum è un player nazionale e internazionale per l’economia circolare, e da quando negli anni del boom economico del nostro Paese è nato il primo nucleo fondativo, il Gruppo cavalca sempre l’onda dell’innovazione portando processi e soluzioni per differenti tipologie di rifiuti, anche pericolosi, dando loro nuova vita e un nuovo valore, per il mercato e per l’ambiente.

Uno sguardo volto al futuro e a nuove filiere e geografie

Con il recupero, la tecnologia e la chimica nel proprio DNA, Itelyum ha esteso nell’ultimo decennio il proprio know how dalla rigenerazione degli oli lubrificanti usati a nuove filiere industriali, recuperando risorse e valore dai rifiuti dell’industria chimico farmaceutica e meccanica. Quelli che ieri erano rifiuti, oggi grazie a processi di recupero e rigenerazione, possono essere reimmessi sul mercato come prodotti di assoluta qualità, sostenibili per l’economia e per la società.

Itelyum oggi gestisce 1 milione e 800mila tonnellate all’anno di rifiuti industriali, coprendo anche il comparto portuale e del trattamento delle acque.

Da Viscolube a Itelyum, cosa è cambiato

Con 30 società e più di 1400 dipendenti, l’head quarter del Gruppo Itelyum è posizionato a Pieve Fissiraga, nella provincia di Lodi, dove nel 1973 è nata Viscolube, oggetto nel 2019 di un importante rebranding che ha reinventato l’identità e la struttura aziendale, a partire dal nuovo nome aziendale.

Con la trasformazione di Viscolube in Itelyum, capitalizzando una storia di valore e integrando know-how e competenze in tutto il territorio nazionale in un unico Gruppo, piattaforma industriale di servizi interamente dedicati a fornire soluzioni sostenibili per l’ambiente, per i clienti e la comunità in generale.

Il termine 'Itelyum' evoca al tempo stesso italianità e internazionalità, sfruttando una desinenza latina anziché, come spesso avviene, una anglosassone.

Nel logo compare una freccia grafica che punta verso l'alto e rappresenta un aquilone, con l’intento di creare l’icona della sostenibilità. Questo è infatti il valore che Itelyum concretizza con la propria politica di impresa e i servizi offerti, impegnandosi anche nella diffusione di una cultura della sostenibilità, permeando altri settori come l’arte e lo sport e creando sinergie per la costruzione di percorso di sensibilizzazione per la costruzione di una green society.

Dal design del logo è stata generata una matrice segnica modulare capace di 'sintetizzare' il dinamismo di Itelyum.

Forme grafiche che si compongono e scompongono all’infinito, rigenerandosi sempre. Questa matrice che sembra ‘viva’, flessibile, veloce, trasformatrice è la chiave della comunicazione visiva del Gruppo in ogni punto di contatto, dalle brochure agli stand fieristici fino a tutta l’immagine coordinata.

La matrice segnica Itelyum è stata al centro dell’installazione “Metamorphosys, l’arte della rigenerazione” all’ultima edizione della Milano Design Week. È stata protagonista a Ecomondo, la Fiera internazionale di Rimini dedicata alla transizione ecologica e prossimamente alla Itelyum Arena, la casa della Pallacanestro.

Sostenibilità come leva di successo

Con competenze e tecnologie evolute, Itelyum offre processi, prodotti e soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti e la loro trasformazione in risorse.

Sessanta anni di storia industriale costruita sui princìpi dell’economia circolare prima ancora che questa diventasse l’economia del futuro, coinvolgendo clienti, fornitori, istituzioni, comunità locali e globali nella creazione di valore economico, ambientale e sociale.