Un’edizione importante e spettacolare che, in un percorso espositivo di 4000 mq, ha celebrato i tesori viventi d’Europa e Giappone in un viaggio visto attraverso gli occhi di 22 curatori e designer d’eccezione.
Gli allestimenti di Eurostands sono riusciti ad arricchire la mostra, già di per sé eccezionale, ambientandosi con garbo all’interno di luoghi normalmente chiusi al pubblico, come la Biblioteca Longhena e l’ex Piscina Gandini.
All’interno di quest’ultima, il pluripremiato visual artist e regista Robert Wilson ha curato, in uno spazio di circa 1000 mq fatto di gallerie, chiostri e spazi inediti, un allestimento concepito come un’opera teatrale dove il visitatore veniva invitato a vivere due momenti, in un viaggio rituale e catartico.
Un’installazione multisensoriale, scandita da un’ingresso scuro, con opere e video della coreografa giapponese Suzushi Hanayagi, che poi sfociava in un’immersione tra oggetti d’arte e abiti dominata da luci blu, azzurre e bianche.