Vostra madre partecipa alle discussioni?
Certo. Anche nostra madre è architetto, è stata urbanista in Regione per 30 anni e ora è in pensione, ma ha una conoscenza tecnica molto precisa e ci dà una mano sulle norme in studio soprattutto sulla fase iniziale dei progetti.
Come funziona il knowledge transfer all’interno del vostro studio?
Il lavoro in studio con carta e lapis è per noi fondamentale, ma è sul cantiere che acquisiamo, ancora oggi, giorno dopo giorno l'esperienza utile a comprendere le dinamiche nel profondo.
In particolare durante il periodo universitario abbiamo avuto entrambi la fortuna di poter vivere la vita di cantiere accompagnando nostro padre, questa è sicuramente la chiave principale del nostro trasferimento di conoscenza.
Bisogna dire però che hanno contribuito alla nostra formazione anche le esperienze vissute fin dall'infanzia: i nostri genitori ci hanno sempre portato con loro in giro per il mondo, aspetto che senza dubbio ha acceso qualcosa in entrambi.
Eravamo sempre entusiasti di visitare città e musei e spesso le mete di viaggio erano scelte anche in base ai luoghi di architettura da visitare. In aggiunta, per essere sincero, anche i mattoncini LEGO hanno i loro meriti!