La sinergia tra università e imprese
La collaborazione di Gilbreth con la Brooklyn Borough Gas Company non solo ha prodotto una rivoluzionaria progettazione della cucina ma ha anche evidenziato la sinergia tra la ricerca accademica e le applicazioni pratiche. Il suo lavoro ha contribuito a porre le basi dell’ingegneria industriale e ha influenzato le generazioni successive di progettisti e psicologi.
Nonostante le aspettative sociali riposte sulle donne durante la sua epoca, il lascito di Gilbreth sfida gli stereotipi e sottolinea l'importanza di riconoscere il talento indipendentemente dal genere.
Dalla L alla U
L’impianto a L della cucina prevalse fino al 1948, quando Hazel K. Stiebeling, capo dell'Ufficio di Nutrizione Umana ed Economia Domestica, presentò un rapporto che annunciava una nuova era nella progettazione delle cucine.
L'Ufficio stava lavorando su progetti e disegni costruttivi per cucine con diverse disposizioni di attrezzature, tra cui la disposizione a U, L, U e L spezzate, e su disposizioni a pareti parallele.
L'obiettivo principale di questi progetti era ridurre al minimo la necessità di spostarsi, chinarsi e allungarsi, seguendo i principi consolidati di semplificazione del lavoro. Uno dei risultati più significativi fu la creazione della cucina a U, in grado di ridurre ancor più i passi.
Questo modello aveva una forma a U continua, dove il lavello era posizionato al centro della U, mentre il frigorifero e il piano cottura erano alle estremità. Tale disposizione consentiva alle casalinghe di accedere facilmente a tutte le aree di lavoro senza dover camminare molto.
Questi studi hanno dimostrato che l'analisi accurata dei movimenti da compiere, la posizione strategica degli utensili e il massimo sfruttamento dello spazio sono essenziali per creare cucine che semplificano le attività quotidiane, riducono lo sforzo fisico e migliorano l'esperienza complessiva degli utenti.
Inoltre, questi approcci hanno aperto la strada a una maggiore sinergia tra la ricerca scientifica e la progettazione pratica degli spazi domestici, dimostrando il potenziale della scienza nell'ottimizzazione degli ambienti in cui viviamo.
In copertina: Un’immagine della Gilbreth’s Kitchen Practical, cucina ‘a elle’ concepita da Lilian Moller Gilbreth negli anni Venti. Ph. Courtesy Purdue Archive.