Una cucina che, come il nome che porta, è essenziale ma diretta e intensa: cuore del progetto, la grande isola con top a sbalzo

Un design puro, essenziale, identifica la nuova cucina a isola Haiku di Key Cucine, nata con il designer Nevio Tellatin e l’architetto Anita Brotto. Nel nome, la sua fonte d’ispirazione che rimanda ai brevi componimenti giapponesi: poesie semplici, dirette e, al tempo stesso, intense.

Haiku mette al centro di tutto l’isola, come elemento visivo forte, fulcro di equilibrio e funzionalità. Diversi i dettagli che ne esprimono l’eleganza: ante essenziali che si raccordano con il top delineando una forma chiusa, maniglie sottilissime che, nella parte centrale dell’isola, sottolineano la divisione tra l’anta ed il cassetto soprastante.

E poi il grande piano, con lavello integrato, che si estende a formare un bancone a sbalzo, anch’esso stondato, dallo spessore crescente. Le sue misure, variabili in rapporto ai singoli progetti, sono di m 4,72 in lunghezza per m 1,35 di profondità e cm 94 in altezza. Le giunture, lavorate finemente, risultano invisibili così da dare un effetto di continuità, senza interruzioni, della pietra.

Haiku si contraddistingue anche per il sapiente accostamento di materiali raffinati: marmo Emotion Grey per il top e il bancone; superfici in peltro bronzato con effetto metallico per l’isola; massello di rovere nero spazzolato con venature a vista, per le ante delle colonne.

Non solo, all’interno della cucina Haiku è anche possibile inserire le colonne del modello Twins di Key Cucine: elementi in alluminio tamburato rifiniti da una verniciatura a polvere effetto seta, per un gioco inedito che unisce alla funzionalità un piacere tattile. Perché Haiku vuole evocare emozioni, riportando al centro della vita quotidiana il gusto di vivere la cucina come momento speciale di incontro.

Foto di copertina: La composizione realizzata con il modello Haiku di Key Cucine mostra l’isola imponente, protagonista assoluta dell’ambiente con la sua eleganza ed essenzialità. Il top a sbalzo rivela uno spessore importante, seppur caratterizzato da linee sottili ed aggraziate. Rovere nero spazzolato dalle venature marcate per le armadiature che incorniciano l’isola: colonne attrezzate a tutta altezza sulla destra e, sullo sfondo, due moduli con lavorazione a listelli caratteristica dello stile orientale.