Bagno e ritualità. La stanza da bagno è lo spazio della cura del sé, un luogo dove entrare in rapporto con il proprio corpo. Nel bagno ci si mette a nudo. Per questo l’ambiente deve essere caldo e confortevole.
Quindi i materiali di rivestimento come legno, pietra e ceramica, grezzi oppure trattati, trasmettono un senso di naturalezza che offre comfort e piacevolezza.
Lo stesso vale per la rubinetteria. All’acciaio cromo extra lucido si preferiscono l’ottone opaco oppure il rame, o ancora l’acciaio ma nella versione satinata.
Per i sanitari ritorna il colore: blu cobalto, rosa salmone, giallo paglia, verde bosco danno scacco alla ceramica bianca che ha imperversato per moltissimo tempo. L’acqua, bene sempre più prezioso, viene distribuita con oculatezza grazie a sistemi di erogazione che ne riducono il flusso rafforzandone però l’intensità del getto.
E infine luci e specchi: tanti corpi illuminanti posizionati nelle diverse aree di utilizzo e uno specchio, grande il più possibile, per non dimenticare le nostre vanità… In fondo siamo tutti figli di Narciso.
In copertina: Myrtha Pool, di Piscine Castiglione, è una delle due piscine olimpioniche sospese situate all’interno di “Azkuna Zentroa - Alhóndiga Bilbao”, centro sportivo e culturale della città spagnola situato nei vecchi magazzini dell’olio e del vino, e ristrutturato su un progetto di Philippe Starck. La piscina è dotata di finestre sul fondo che permettono ai visitatori del centro di vedere i nuotatori sul soffitto dell’atrio.