“Nel 2022”, spiega Mussini, “l’intera industria ceramica ha superato gli 8 miliardi di euro di fatturato segnando una forte crescita, mentre i primi mesi di questo 2023 hanno fatto registrare una flessione nei fatturati nell’ordine del 10 per cento, come era ovvio prevedere.
Abbiamo però in mano una serie di elementi che ci permettono di stimare come già la seconda parte dell’anno stia segnando una ripresa: c’è ancora da recuperare, ma il 2024 potrebbe essere l’anno dell’assestamento”.
Leggi anche: Il bagno, dietro le quinte
L’ottimismo di Mussini è supportato anche dai numeri che riguardano direttamente la fiera. Cersaie conferma infatti il lay out della passata edizione, che vuol dire quindici padiglioni su quindici della struttura fieristica bolognese impegnati per un totale di 145 mila metri quadrati trasformati nella vetrina internazionale di un settore strategico per il Made in Italy.