Gli arredi di antoniolupi rivoluzionano l’ambiente bagno rompendo i classici schemi: ecco qualche esempio

Presenze scultoree capaci di rendere speciale l’ambiente bagno: questi i prodotti di antoniolupi pensati per un’estetica capace di rivoluzionare lo spazio rompendo i classici schemi.

Ne è un esempio il lavabo freestanding Flow, disegnato da Paolo Ulian, il cui concept nasce dall’osservazione di una caratteristica di lavorazione della macchina water-jet a controllo numerico: questo apparecchio tende a creare spontaneamente sulla superficie del marmo delle onde curvilinee irregolari a rilievo che possono idealmente ricordare l’effetto sfrangiato di una plissettatura di tessuto.

Solitamente questa particolarità viene ritenuta dagli operatori un difetto da evitare, ma se rovesciamo la prospettiva da cui la si osserva, può tradursi in una caratteristica virtuosa e trasformarsi in una nuova qualità estetica.

Ogni lavabo è contraddistinto da una sua speciale estetica che lo rende un pezzo unico, assolutamente irripetibile. Un’altra proposta è rappresentata dal lavabo Street a firma AL Studio: un sistema modulare con top in marmo o Corian integrato, connotato da una linea pulita ed essenziale.

La sua modularità può essere declinata in numerose dimensioni e configurazioni: dalla versione con mobile a quella con il solo lavabo.

Protagonista della salle de bain anche la vasca Cuba, design di Mario Ferrarini, compatta, essenziale, ma allo stesso tempo avvolgente che, nonostante l’ingombro ridotto, garantisce una perfetta ergonomia.

Infine la vasca Fida, design Marco Di Paolo, ispirata alla natura: la morbida linea prende spunto dalle forme organiche dei legni dei fiumi, che conferiscono una sensazione di fluidità e accoglienza.

In copertina: la vasca Cuba dal design essenziale, dalle dimensioni ridotte di cm L 125 x P 75 x H 70: perfetta per ambienti piccoli sia nella versione freestanding che in quelle ad angolo, in nicchia o a incasso.